Modello organizzativo e delega di funzioni
Tenendo conto della propria struttura, delle attività e delle dimensioni che la caratterizzano, per qualsiasi azienda adottare e attuare un modello organizzativo significa realizzare un sistema di responsabilità e ruoli che assicuri il corretto adempimento delle competenze tecniche, degli organi di verifica per la valutazione, della gestione e del controllo del rischio ed infine l’adeguato funzionamento dell’organo disciplinare predisposto per la sanzione del mancato rispetto delle misure indicate dal modello stesso.
La conformità dei sistemi di gestione di salute e sicurezza sul lavoro ai requisiti previsti dalla norma ISO 45001:2015 così come la conformità dei modelli organizzativi a quanto previsto dal D. Lgs. 231/2001 sono presupposti inderogabili per ogni azienda.
La norma UNI ISO 45001, costituendo lo standard internazionale per l’implementazione dei sistemi di gestione della sicurezza ISO 45001 e UNI INAIL, si configura come la struttura sulla quale impostare il modello di organizzazione e gestione più efficace e idoneo per ogni singola azienda.
I modelli organizzativi aziendali secondo la recente normativa
Il D.Lgs. 81/08, poi modificato dal D.Lgs 106/09, e prima ancora la Legge 123/07 hanno introdotto importanti modifiche alla normativa antinfortunistica in materia di prevenzione dei rischi sul lavoro, rendendo indispensabile, per ogni realtà aziendale, la costituzione di un modello organizzativo ad essa rispondente. Il D.Lgs. 81/08 predispone per le aziende la possibilità di dotarsi di modelli di organizzazione e di gestione della salute e sicurezza dei lavoratori con lo scopo di garantire sia il rispetto degli standard legislativi sia il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sull’ambiente di lavoro. Ogni azienda può usufruire della possibilità di realizzare un proprio modello di organizzazione per migliorare la gestione delle attività produttive e la qualità del lavoro.
Le aziende più organizzate, che vogliono adempiere efficacemente agli obblighi di legge, si ritrovano prima o poi nella posizione di dover definire un proprio modello organizzativo, stabilendo le regole e le modalità applicative di gestione interne all’organizzazione.
Il decreto legislativo 81/08 prevede, appunto, che il datore di lavoro debba predisporre un organigramma che scandisca e legittimi il sistema di deleghe, attraverso il quale poter identificare con precisione dirigenti e dipendenti. Questo sistema di deleghe è indispensabile per la trasparenza del modello organizzativo e dunque per la certificazione sicurezza aziendale. Deve, inoltre, essere costantemente monitorato e verificato dal datore di lavoro poiché quest’ultimo, anche alla luce della modifica all’art. 16 del D.Lgs 81/08 introdotta dal decreto correttivo 106/09, non è sollevato dall’obbligo di vigilare sul corretto espletamento da parte del delegato delle funzioni trasferite.
Il decreto 106/09 precisa anche che l’obbligo di vigilanza sulle deleghe si ritiene assolto nel caso in cui venga adottato e attuato un efficace modello di verifica e controllo conforme alle specifiche ISO 45001 oppure SGSL. In sostanza il modello di organizzazione e di gestione (MOG) idoneo ad avere efficacia esimente dalla responsabilità amministrativa dell’Ente, come previsto dal D. Lgs. 231/01, consente al datore di lavoro di dimostrare anche lo svolgimento della vigilanza verso i delegati, necessaria per garantire l’effettiva delega di funzione.
In generale l’adozione di un sistema di gestione e organizzazione risulta essere una decisione necessaria per tutte quelle aziende che vogliano adempiere in maniera efficiente e completa agli obblighi di legge, al fine di prevenire gli infortuni sul lavoro riducendone al minimo il rischio.
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